Parla l’Esperto: Lista dei Desideri per Ristrutturare la Cucina
Una designer ha stilato la lista delle caratteristiche indispensabili in ogni cucina. Quali sono essenziali per te?
Recentemente ho pubblicato la mia lista degli elementi indispensabili per il bagno, mentre progettavo la ristrutturazione dell’antico cottage che possiedo a San Francisco, insieme a mio marito. La reazione da parte dei lettori è stata grandiosa, per cui ora sto progettando il rinnovo della cucina e ho deciso di creare una lista di elementi indispensabili anche per questo ambiente.
La maggior parte di queste idee sono realizzabili, ma probabilmente alcune saranno da escludere a causa di vincoli economici e di spazio. Consiglio sempre ai miei clienti prossimi a una ristrutturazione importante o a una nuova costruzione di iniziare la progettazione in grande e poi ridurre gradualmente gli elementi al necessario. Può sembrare insensato, ma più materiale avrai a disposizione e più facile sarà poi eliminare le soluzioni che non puoi o che non vuoi includere.
La maggior parte di queste idee sono realizzabili, ma probabilmente alcune saranno da escludere a causa di vincoli economici e di spazio. Consiglio sempre ai miei clienti prossimi a una ristrutturazione importante o a una nuova costruzione di iniziare la progettazione in grande e poi ridurre gradualmente gli elementi al necessario. Può sembrare insensato, ma più materiale avrai a disposizione e più facile sarà poi eliminare le soluzioni che non puoi o che non vuoi includere.
2. Cassetti al posto di ante
Potendo scegliere opterei sempre per un mobile base per lavello con cassetti scorrevoli invece di ante. È molto più facile organizzare e trovare gli oggetti in un cassetto estraibile, piuttosto che inchinarti e allungarti fino in fondo all’armadio.
> Suggerimento: i cassetti molto profondi sono perfetti per tenere in ordine piatti, pentole e padelle. Cerco di arredare la cucina con svariati mobili di grandi dimensioni (92 cm circa), perché possono contenere ogni sorta di oggetti di uso quotidiano, che risultano anche raggiungibili con facilità.
Potendo scegliere opterei sempre per un mobile base per lavello con cassetti scorrevoli invece di ante. È molto più facile organizzare e trovare gli oggetti in un cassetto estraibile, piuttosto che inchinarti e allungarti fino in fondo all’armadio.
> Suggerimento: i cassetti molto profondi sono perfetti per tenere in ordine piatti, pentole e padelle. Cerco di arredare la cucina con svariati mobili di grandi dimensioni (92 cm circa), perché possono contenere ogni sorta di oggetti di uso quotidiano, che risultano anche raggiungibili con facilità.
3. Finestre invece di armadi a muro
Sono sempre attratta dagli interni abbondantemente illuminati, specialmente se si tratta di luce naturale. Non c’è niente di meglio di un’ambiente interno inondato dal sole – sia per il suo impatto estetico, che per viverci e lavorarci. Perciò, quando progetto una cucina, tendo a dare priorità alle finestre, piuttosto che agli armadi a muro: è incredibile quanto possa sembrare più ampia e spaziosa. Inoltre, come premio, l’abbondante luce naturale consente di risparmiare sull’elettricità in quanto raramente l’illuminazione artificiale è necessaria prima del calar del sole.
> Suggerimento: Se proprio non puoi fare a meno dello spazio contenitivo offerto dagli armadi a muro, prova ad aggiungere una fila di finestre in prossimità dell’armadio che arreda la parete esterna.
Sono sempre attratta dagli interni abbondantemente illuminati, specialmente se si tratta di luce naturale. Non c’è niente di meglio di un’ambiente interno inondato dal sole – sia per il suo impatto estetico, che per viverci e lavorarci. Perciò, quando progetto una cucina, tendo a dare priorità alle finestre, piuttosto che agli armadi a muro: è incredibile quanto possa sembrare più ampia e spaziosa. Inoltre, come premio, l’abbondante luce naturale consente di risparmiare sull’elettricità in quanto raramente l’illuminazione artificiale è necessaria prima del calar del sole.
> Suggerimento: Se proprio non puoi fare a meno dello spazio contenitivo offerto dagli armadi a muro, prova ad aggiungere una fila di finestre in prossimità dell’armadio che arreda la parete esterna.
4. Dispensa a tutta parete. Per compensare la carenza di spazi portaoggetti (dovuta alla scelta delle finestre al posto degli armadi a muro), ho intenzione di arredare la mia cucina con una parete adibita a dispensa. Questa soluzione è ottimale per chi vuole tenere tutto in ordine e a portata di mano.
> Suggerimento: Organizza una dispensa a tutta parete su un muro interno in cui non è possibile inserire una finestra.
> Suggerimento: Organizza una dispensa a tutta parete su un muro interno in cui non è possibile inserire una finestra.
5. Separa il frigo di grandi dimensioni dal congelatore
Mio marito proviene dal Texas ed è abituato ad avere sempre nel congelatore una quantità di carne pari a mezza mucca. Inoltre cuciniamo spesso in compagnia di amici, perciò abbiamo bisogno di un frigorifero di grandi dimensioni. La soluzione che abbiamo pensato è di inserire un frigorifero e un congelatore separati. Le unità mostrate in questa foto sono entrambe larghe 90 cm, probabilmente un po’ troppo per il nostro spazio. Esistono comunque modelli di dimensioni più piccole (fino a 81 cm) e puoi persino optare per un frigo-congelatore a colonna che può arrivare a 61 cm.
> Suggerimento: Inserisci il frigorifero e il congelatore nella parete adibita a dispensa. Puoi anche trovare gli elettrodomestici della giusta profondità o costruire la tua dispensa su misura: otterrai un effetto armonioso, ordinato e integrato.
Mio marito proviene dal Texas ed è abituato ad avere sempre nel congelatore una quantità di carne pari a mezza mucca. Inoltre cuciniamo spesso in compagnia di amici, perciò abbiamo bisogno di un frigorifero di grandi dimensioni. La soluzione che abbiamo pensato è di inserire un frigorifero e un congelatore separati. Le unità mostrate in questa foto sono entrambe larghe 90 cm, probabilmente un po’ troppo per il nostro spazio. Esistono comunque modelli di dimensioni più piccole (fino a 81 cm) e puoi persino optare per un frigo-congelatore a colonna che può arrivare a 61 cm.
> Suggerimento: Inserisci il frigorifero e il congelatore nella parete adibita a dispensa. Puoi anche trovare gli elettrodomestici della giusta profondità o costruire la tua dispensa su misura: otterrai un effetto armonioso, ordinato e integrato.
6. Piano cottura di 120 cm e una potente cappa con sfiato verso l’esterno
Spesso cuciniamo piatti elaborati partendo da zero, ma la cottura al forno non è un metodo che utilizziamo tanto. Potrei sfruttare tutte le potenzialità di un piano cottura con 6 o 8 fuochi, ma un doppio forno rimarrebbe quasi inutilizzato. L’idea è quindi di installare un grande piano cottura a gas e un forno singolo a parete.
> Suggerimento: Se invece ami la cottura al forno e non passi molto tempo davanti ai fornelli potresti installare un bel set di doppi forni a parete, incluso uno a convezione, e un piano cottura semplice di dimensioni regolari.
Spesso cuciniamo piatti elaborati partendo da zero, ma la cottura al forno non è un metodo che utilizziamo tanto. Potrei sfruttare tutte le potenzialità di un piano cottura con 6 o 8 fuochi, ma un doppio forno rimarrebbe quasi inutilizzato. L’idea è quindi di installare un grande piano cottura a gas e un forno singolo a parete.
> Suggerimento: Se invece ami la cottura al forno e non passi molto tempo davanti ai fornelli potresti installare un bel set di doppi forni a parete, incluso uno a convezione, e un piano cottura semplice di dimensioni regolari.
7. Cella per i vini
La nostra abitazione si trova in uno dei paesi più famosi per il vino, ma è anche conosciuto per i terremoti. Per queste ragioni una cella robusta per custodire i vini è d’obbligo da queste parti.
> Suggerimento: Anche se, come noi, tendi a bere principalmente vino rosso, una cella vini è comunque una grande comodità in cucina e nella zona bar perché manterrà i vostri rossi a una temperatura costante. Questa soluzione è di vitale importanza se la tua casa non è dotata di un impianto di riscaldamento o aria condizionata.
La nostra abitazione si trova in uno dei paesi più famosi per il vino, ma è anche conosciuto per i terremoti. Per queste ragioni una cella robusta per custodire i vini è d’obbligo da queste parti.
> Suggerimento: Anche se, come noi, tendi a bere principalmente vino rosso, una cella vini è comunque una grande comodità in cucina e nella zona bar perché manterrà i vostri rossi a una temperatura costante. Questa soluzione è di vitale importanza se la tua casa non è dotata di un impianto di riscaldamento o aria condizionata.
8. Lavastoviglie silenziosa
Se hai una cucina aperta e utilizzi spesso la lavastoviglie, sei consapevole dell’importanza di un dispositivo poco rumoroso.
> Suggerimento: Se una lavastoviglie silenziosa è una delle tue priorità, scegli un apparecchio sotto i 45 decibel. Tieni presente che il prezzo della lavastoviglie in genere aumenta al diminuire del livello di decibel. Se non puoi optare per una lavastoviglie silenziosa, cercane una col timer (di cui sono dotate la maggior parte delle lavatrici moderne) in modo da impostare il lavaggio quando tutti sono a letto o fuori casa per lavoro.
Se hai una cucina aperta e utilizzi spesso la lavastoviglie, sei consapevole dell’importanza di un dispositivo poco rumoroso.
> Suggerimento: Se una lavastoviglie silenziosa è una delle tue priorità, scegli un apparecchio sotto i 45 decibel. Tieni presente che il prezzo della lavastoviglie in genere aumenta al diminuire del livello di decibel. Se non puoi optare per una lavastoviglie silenziosa, cercane una col timer (di cui sono dotate la maggior parte delle lavatrici moderne) in modo da impostare il lavaggio quando tutti sono a letto o fuori casa per lavoro.
9. Miscelatore rumoroso
Ovviamente sto scherzando… Durante la mia ultima ristrutturazione ho sostituito un miscelatore estremamente rumoroso con uno più elaborato e costoso, ma così silenzioso da risultare impossibile capire quando fosse in funzione. Un paio di volte son uscita di casa dimenticando di spegnerlo. Fortunatamente sono rientrata in tempo per non bruciare il motore ed evitare che qualcuno si facesse male. Ma questo episodio mi ha fatto capire che quando si tratta di miscelatori, un po’ di rumore non è necessariamente una pecca.
> Suggerimento: Consiglio vivamente di installare un interruttore ad aria come quello presente sulla superficie di questo lavello. Si tratta di un pulsante semi-incassato sul piano cucina che quando viene premuto utilizza un impulso d’aria per alimentare l’accensione o lo spegnimento. È perfetto per tutte quelle volte in cui hai le mani bagnate o sporche. Inoltre è molto più facile pulire un interruttore di questo tipo rispetto a un interruttore a muro. Questa rappresenta un’ottima opzione anche se il tuo lavandino non ha nessun muro adiacente in cui applicare l’interruttore.
Ovviamente sto scherzando… Durante la mia ultima ristrutturazione ho sostituito un miscelatore estremamente rumoroso con uno più elaborato e costoso, ma così silenzioso da risultare impossibile capire quando fosse in funzione. Un paio di volte son uscita di casa dimenticando di spegnerlo. Fortunatamente sono rientrata in tempo per non bruciare il motore ed evitare che qualcuno si facesse male. Ma questo episodio mi ha fatto capire che quando si tratta di miscelatori, un po’ di rumore non è necessariamente una pecca.
> Suggerimento: Consiglio vivamente di installare un interruttore ad aria come quello presente sulla superficie di questo lavello. Si tratta di un pulsante semi-incassato sul piano cucina che quando viene premuto utilizza un impulso d’aria per alimentare l’accensione o lo spegnimento. È perfetto per tutte quelle volte in cui hai le mani bagnate o sporche. Inoltre è molto più facile pulire un interruttore di questo tipo rispetto a un interruttore a muro. Questa rappresenta un’ottima opzione anche se il tuo lavandino non ha nessun muro adiacente in cui applicare l’interruttore.
10. Miscelatore senza contatto
Ho già installato questo elemento indispensabile nella nostra cucina attuale e ho intenzione di riutilizzarlo nella nuova cucina. Il miscelatore nella foto è chiamato Delta Pilar Single Handle Touch e può essere attivato e disattivato toccando un punto qualsiasi del rubinetto. Il nostro miscelatore è il Kohler Sensate, che si accende e si spegne semplicemente passando la mano di fronte al sensore incorporato nel collo del rubinetto. Reagisce con prontezza, non si è mai acceso o spento in modo casuale, e mi aiuta a mantenere in ordine il piano di lavoro.
> Suggerimento: Ho sentito tante storie su gatti domestici che hanno capito come accendere e spegnere questi rubinetti per giocare con l’acqua. Quindi fai attenzione se pensi che i tuoi gattini possano essere esperti di dispositivi senza contatto! Fortunatamente il nostro gatto sembra avere troppa paura dell’acqua per giocare con il rubinetto.
Ho già installato questo elemento indispensabile nella nostra cucina attuale e ho intenzione di riutilizzarlo nella nuova cucina. Il miscelatore nella foto è chiamato Delta Pilar Single Handle Touch e può essere attivato e disattivato toccando un punto qualsiasi del rubinetto. Il nostro miscelatore è il Kohler Sensate, che si accende e si spegne semplicemente passando la mano di fronte al sensore incorporato nel collo del rubinetto. Reagisce con prontezza, non si è mai acceso o spento in modo casuale, e mi aiuta a mantenere in ordine il piano di lavoro.
> Suggerimento: Ho sentito tante storie su gatti domestici che hanno capito come accendere e spegnere questi rubinetti per giocare con l’acqua. Quindi fai attenzione se pensi che i tuoi gattini possano essere esperti di dispositivi senza contatto! Fortunatamente il nostro gatto sembra avere troppa paura dell’acqua per giocare con il rubinetto.
11. Singolo lavello in composito di granito scuro
La nostra cucina attuale è caratterizzata da un lavello bianco in acciaio che è la rovina della mia esistenza: è sufficiente una goccia di caffè o di vino rosso per macchiarlo immediatamente. Sono stanca delle cure (e dei prodotti chimici) necessari per mantenerlo pulito e luminoso, quindi sono decisamente pronta a sostituirlo con uno più scuro, che richieda poca manutenzione come quello mostrato qui. Ho avuto uno di questi lavelli in una casa precedente e ho amato la sua robustezza e le poche cure necessarie per mantenerlo pulito. Sono anche un grande estimatrice dell’ampio lavandino singolo, perché può contenere facilmente le pentole e le padelle più grandi.
> Suggerimento: Scegli un lavandino da incasso sottopiano per una pulizia più semplice e veloce.
La nostra cucina attuale è caratterizzata da un lavello bianco in acciaio che è la rovina della mia esistenza: è sufficiente una goccia di caffè o di vino rosso per macchiarlo immediatamente. Sono stanca delle cure (e dei prodotti chimici) necessari per mantenerlo pulito e luminoso, quindi sono decisamente pronta a sostituirlo con uno più scuro, che richieda poca manutenzione come quello mostrato qui. Ho avuto uno di questi lavelli in una casa precedente e ho amato la sua robustezza e le poche cure necessarie per mantenerlo pulito. Sono anche un grande estimatrice dell’ampio lavandino singolo, perché può contenere facilmente le pentole e le padelle più grandi.
> Suggerimento: Scegli un lavandino da incasso sottopiano per una pulizia più semplice e veloce.
12. Isola extra-large
La preparazione dei pasti è molto più semplice quando si ha a disposizione un ampio spazio di lavoro, perciò preferisco un’isola di grandi dimensioni. Un piano di lavoro standard ha generalmente 60 cm di profondità, ma con un’isola puoi arrivare anche a un metro. Lo spazio aggiuntivo arricchisce la cucina di spazio vitale per l’intrattenimento. Io e mio marito siamo abbastanza alti, quindi abbiamo in programma di aumentare anche l’altezza dell’isola, dallo standard di 91 cm a 102 cm.
> Suggerimento: Se l’isola verrà utilizzata anche come zona pranzo, disponi i posti a sedere su almeno due lati in modo che si possa facilmente conversare.
La preparazione dei pasti è molto più semplice quando si ha a disposizione un ampio spazio di lavoro, perciò preferisco un’isola di grandi dimensioni. Un piano di lavoro standard ha generalmente 60 cm di profondità, ma con un’isola puoi arrivare anche a un metro. Lo spazio aggiuntivo arricchisce la cucina di spazio vitale per l’intrattenimento. Io e mio marito siamo abbastanza alti, quindi abbiamo in programma di aumentare anche l’altezza dell’isola, dallo standard di 91 cm a 102 cm.
> Suggerimento: Se l’isola verrà utilizzata anche come zona pranzo, disponi i posti a sedere su almeno due lati in modo che si possa facilmente conversare.
13. Piano di lavoro in pietra del Cardoso levigata
Ogni designer d’interni ha il suo materiale preferito per il piano di lavoro della cucina. La pietra del Cardoso è il mio. Questa è una varietà di una pietra naturale chiamata scisto: una roccia dal metamorfismo non molto profondo di arenaria formatasi da strati di minerali diversi. Per conservare la sua bellezza ha bisogno di cure adeguate, infatti è consigliato un trattamento di sigillatura circa una volta all’anno. Ma sono disposta a mettere in conto la manutenzione necessaria, perché trovo che sia un materiale davvero meraviglioso.
> Suggerimento: Ti piace l’effetto della pietra, ma preferiresti un materiale che non necessita di troppa manutenzione? Esistono numerose alternative di piano di lavoro in quarzo.
Ogni designer d’interni ha il suo materiale preferito per il piano di lavoro della cucina. La pietra del Cardoso è il mio. Questa è una varietà di una pietra naturale chiamata scisto: una roccia dal metamorfismo non molto profondo di arenaria formatasi da strati di minerali diversi. Per conservare la sua bellezza ha bisogno di cure adeguate, infatti è consigliato un trattamento di sigillatura circa una volta all’anno. Ma sono disposta a mettere in conto la manutenzione necessaria, perché trovo che sia un materiale davvero meraviglioso.
> Suggerimento: Ti piace l’effetto della pietra, ma preferiresti un materiale che non necessita di troppa manutenzione? Esistono numerose alternative di piano di lavoro in quarzo.
14. Pavimenti durevoli che necessitano di poche cure
Nonostante sia disposta a provvedere alla manutenzione dei miei piani di lavoro, quando si tratta del pavimento, tutto cambia. Vorrei una pavimento che si possa davvero resistente. Ecco perché sto pensando al cemento e alle piastrelle di porcellana. Ho sentito molte esperienze di smalto che si stacca se si cammina su superfici difficili per lunghi periodi di tempo. Io sono riuscita a evitare ciò indossando un paio di (orribili!) infradito ortopediche quando sto a lungo in cucina.
> Suggerimento: Se stai considerando l’idea di un pavimento in piastrelle di porcellana, scegli tra il porcellanato “smaltato a massa colorata” e quello “colorato a tutta massa”. Ciò significa semplicemente che entrambe sono in argilla, ma in quelle a tutta massa il colore che vedi sulla superficie attraversa tutto il corpo della piastrella, mentre nelle piastrelle smaltate il colore è soltanto un rivestimento sulla parte superiore. Quindi se dovessi graffiare il pavimento, non è detto che si scheggi.
Nonostante sia disposta a provvedere alla manutenzione dei miei piani di lavoro, quando si tratta del pavimento, tutto cambia. Vorrei una pavimento che si possa davvero resistente. Ecco perché sto pensando al cemento e alle piastrelle di porcellana. Ho sentito molte esperienze di smalto che si stacca se si cammina su superfici difficili per lunghi periodi di tempo. Io sono riuscita a evitare ciò indossando un paio di (orribili!) infradito ortopediche quando sto a lungo in cucina.
> Suggerimento: Se stai considerando l’idea di un pavimento in piastrelle di porcellana, scegli tra il porcellanato “smaltato a massa colorata” e quello “colorato a tutta massa”. Ciò significa semplicemente che entrambe sono in argilla, ma in quelle a tutta massa il colore che vedi sulla superficie attraversa tutto il corpo della piastrella, mentre nelle piastrelle smaltate il colore è soltanto un rivestimento sulla parte superiore. Quindi se dovessi graffiare il pavimento, non è detto che si scheggi.
15. Colore!
Questa foto mostra la mia cucina ristrutturata nella mia casa precedente: nessuna cucina bianca per me! Questo non significa che le cucine bianche o dalle tinte neutre siano da evitare. Come puoi vedere ho scelto diverse sfumature chiare in questa cucina e il loro effetto è favoloso. Ma mi piacciono tantissimo i colori sgargianti e audaci tant’è che sto progettando di inserire un colore in modo divertente nella nostra nuova casa.
> Suggerimento: Mantieni il tuo piano di lavoro e il pavimento in una tonalità neutra, e utilizza il colore più deciso per i componenti relativamente facili ed economici da sostituire, come pittura e oggetti decorativi.
E ora a te la parola: Cosa includeresti nella tua lista di elementi indispensabili per la cucina? Ti invitiamo a condividere le tue idee nei Commenti qui sotto, potremmo prenderle in considerazione per una lista successiva.
Altro
Idee: Foto di Cucine
Questa foto mostra la mia cucina ristrutturata nella mia casa precedente: nessuna cucina bianca per me! Questo non significa che le cucine bianche o dalle tinte neutre siano da evitare. Come puoi vedere ho scelto diverse sfumature chiare in questa cucina e il loro effetto è favoloso. Ma mi piacciono tantissimo i colori sgargianti e audaci tant’è che sto progettando di inserire un colore in modo divertente nella nostra nuova casa.
> Suggerimento: Mantieni il tuo piano di lavoro e il pavimento in una tonalità neutra, e utilizza il colore più deciso per i componenti relativamente facili ed economici da sostituire, come pittura e oggetti decorativi.
E ora a te la parola: Cosa includeresti nella tua lista di elementi indispensabili per la cucina? Ti invitiamo a condividere le tue idee nei Commenti qui sotto, potremmo prenderle in considerazione per una lista successiva.
Altro
Idee: Foto di Cucine
Vorrei subito precisare che io e mio marito amiamo cucinare, quindi la nostra non sarà semplicemente una cucina da “mostrare”. Certo, vorrei che fosse piacevole, ma allo stesso tempo funzionale. Ci capita spesso di invitare amici e, come chi organizza feste sa, gli ospiti tendono sempre a riunirsi in cucina. Per queste ragioni diventa molto importante per noi avere una cucina aperta caratterizzata da passaggi spaziosi.
> Suggerimento: la larghezza minima raccomandata per un passaggio in cucina è di circa 107 cm, ma io tendo a progettare passaggi di almeno 122 cm per renderli più confortevoli. Se in casa ci sono più “cuochi” ti consiglio di aumentare la distanza tra le aree di lavoro fino a 137 cm. Lo spazio supplementare ti consentirà di ottimizzare gli spazi ridotti, specialmente vicino al lavello e agli elettrodomestici principali. Ma più grande non sempre significa migliore. Il mio consiglio è di non superare i 137 cm, perché la tua cucina potrebbe diventare inefficiente – spenderai più tempo camminando che cucinando!