15 Idee per Arredare Usando Oggetti Trovati nei Mercatini dell’Usato
Tra soffitte da svuotare, mercatini e facili interventi fai da te, ecco 15 oggetti super economici per dare personalità alla casa
C’è qualcosa che non vi convince dentro la vostra casa… Troppo triste? Troppo smorta? Troppo banale e prevedibile? Magari il senso di vuoto è confinato solo a un piccolo punto, che ha bisogno di ritrovare un nuovo smalto. E allora, non è forse arrivato il momento di dedicarsi allo styling?
Niente di eccessivamente patinato come vediamo nelle riviste, né di troppo costoso: quello che abbiamo in mente è il semplice inserimento di oggetti popolari, facilmente reperibili nel classico mercatino delle pulci o dal rigattiere, per iniettare un po’ di brio, tra l’ironico e il funzionale, proprio là dove l’occhio sente la mancanza di qualcosa. Ne abbiamo selezionati 15, tutti veramente economici, da sperimentare, da modificare, e anche da scartare se, dopo qualche tentativo non andato in porto, scopriamo che proprio non fanno per noi.
Niente di eccessivamente patinato come vediamo nelle riviste, né di troppo costoso: quello che abbiamo in mente è il semplice inserimento di oggetti popolari, facilmente reperibili nel classico mercatino delle pulci o dal rigattiere, per iniettare un po’ di brio, tra l’ironico e il funzionale, proprio là dove l’occhio sente la mancanza di qualcosa. Ne abbiamo selezionati 15, tutti veramente economici, da sperimentare, da modificare, e anche da scartare se, dopo qualche tentativo non andato in porto, scopriamo che proprio non fanno per noi.
2. Il caminetto finto
C’è qualcosa che non va in questa foto? Sì, effettivamente avete visto bene: il caminetto non ha una camera aperta o una canna fumaria, ma è trasformato in un oggetto di décor da appoggiare al muro. Del caminetto vero, infatti, conserva solo le proporzioni e la sagomatura dei profili. Niente di troppo complicato o costoso, da realizzare con un falegname di fiducia: per un effetto decorativo – a tratti comico – tutto da sperimentare!
C’è qualcosa che non va in questa foto? Sì, effettivamente avete visto bene: il caminetto non ha una camera aperta o una canna fumaria, ma è trasformato in un oggetto di décor da appoggiare al muro. Del caminetto vero, infatti, conserva solo le proporzioni e la sagomatura dei profili. Niente di troppo complicato o costoso, da realizzare con un falegname di fiducia: per un effetto decorativo – a tratti comico – tutto da sperimentare!
3. La lavagna promemoria
Un oggetto da condividere con tutti gli abitanti della casa, che può fare la differenza quando tutti lo usano con attenzione. Manca il latte, il dentifricio o le pile per il telecomando? Ricordiamoci di appuntarci quello che dobbiamo fare o ricomprare, insieme a qualche pensiero buffo da condividere con gli altri.
Un oggetto da condividere con tutti gli abitanti della casa, che può fare la differenza quando tutti lo usano con attenzione. Manca il latte, il dentifricio o le pile per il telecomando? Ricordiamoci di appuntarci quello che dobbiamo fare o ricomprare, insieme a qualche pensiero buffo da condividere con gli altri.
4. La scala come libreria
Usare la scala in maniera impropria è uno dei grandi trend degli ultimi anni: in questo caso, però, non siamo di fronte alla classica scala a pioli, ma ad una scala a libro che è stata lasciata chiusa per poter ospitare libri e riviste. Funzionando al bisogno anche come svuotatasche di emergenza.
Usare la scala in maniera impropria è uno dei grandi trend degli ultimi anni: in questo caso, però, non siamo di fronte alla classica scala a pioli, ma ad una scala a libro che è stata lasciata chiusa per poter ospitare libri e riviste. Funzionando al bisogno anche come svuotatasche di emergenza.
5. La vecchia asse da stiro
Non è facilissimo riuscire a trovare un’asse da stiro d’epoca, ma quante soddisfazioni se ci riusciamo! In questa immagine, infatti, la vediamo ridipinta e senza la componente imbottita. Per stirare non serve più, evidentemente, ma potrà funzionare molto bene come piano d’appoggio decorativo.
Non è facilissimo riuscire a trovare un’asse da stiro d’epoca, ma quante soddisfazioni se ci riusciamo! In questa immagine, infatti, la vediamo ridipinta e senza la componente imbottita. Per stirare non serve più, evidentemente, ma potrà funzionare molto bene come piano d’appoggio decorativo.
6. I cassetti della tipografia
Ecco un altro oggetto che non è difficile trovare in un mercatino dell’usato: il vecchio cassetto da tipografo. Un pezzo di grande fascino, ma che spesso non acquistiamo – nonostante il suo prezzo sia generalmente basso – perché non sappiamo esattamente cosa farne.
Guardando questa immagine, però, potremmo trovare una soluzione: appendiamolo al muro quasi si trattasse di un quadro e riempiamolo di piccole minuterie senza importanza, ma a cui tuttavia teniamo.
Ecco un altro oggetto che non è difficile trovare in un mercatino dell’usato: il vecchio cassetto da tipografo. Un pezzo di grande fascino, ma che spesso non acquistiamo – nonostante il suo prezzo sia generalmente basso – perché non sappiamo esattamente cosa farne.
Guardando questa immagine, però, potremmo trovare una soluzione: appendiamolo al muro quasi si trattasse di un quadro e riempiamolo di piccole minuterie senza importanza, ma a cui tuttavia teniamo.
7. Il portaspezie usato come portaoggetti
Recuperare un portaspezie in legno di abete non è difficile: lo si trova veramente dappertutto, anche nei negozi che ci promettono di acquistare tutto a 1 euro (o quasi). Più ricercata, però, l’idea di ridipingerlo e soprattutto di usarlo come appoggio per i giochi dei bambini. Che avranno finalmente un accesso privilegiato a libri e giocattoli, mentre i grandi si potranno deliziare mettendo in bella mostra le copertine così divertenti e graficamente sofisticate dei volumi dei propri piccoli.
Recuperare un portaspezie in legno di abete non è difficile: lo si trova veramente dappertutto, anche nei negozi che ci promettono di acquistare tutto a 1 euro (o quasi). Più ricercata, però, l’idea di ridipingerlo e soprattutto di usarlo come appoggio per i giochi dei bambini. Che avranno finalmente un accesso privilegiato a libri e giocattoli, mentre i grandi si potranno deliziare mettendo in bella mostra le copertine così divertenti e graficamente sofisticate dei volumi dei propri piccoli.
8. Il pallet immortale
Chi non ha fatto un pensierino, almeno una volta nella vita, a trasformare un pallet in buone condizioni in arredo low cost per la casa? Nell’immagine che vediamo, è stato rivisitato sotto forma di tavolino basso grazie all’applicazione di ruote dal tono industriale. Niente di troppo costoso, anzi: ruote di questo tipo si possono trovare a pochissimi euro dentro ai grandi magazzini del bricolage.
Chi non ha fatto un pensierino, almeno una volta nella vita, a trasformare un pallet in buone condizioni in arredo low cost per la casa? Nell’immagine che vediamo, è stato rivisitato sotto forma di tavolino basso grazie all’applicazione di ruote dal tono industriale. Niente di troppo costoso, anzi: ruote di questo tipo si possono trovare a pochissimi euro dentro ai grandi magazzini del bricolage.
9. La valigia di cartone
Ecco un altro oggetto vintage tornato di moda. Stiamo parlando della valigia di cartone, un tempo usata dai nostri nonni emigranti e oggi riciclata con mille vezzi creativi. In genere la vediamo appoggiata per terra in un angolo e riempita di oggetti curiosi. In questo caso, invece, la riscopriamo su una base in legno: dopo quello in pallet, ecco un altro inedito tavolino basso da salotto.
Ami personalizzare vecchi oggetti? Scopri Tutti i Segreti dell’Upcycling
Ecco un altro oggetto vintage tornato di moda. Stiamo parlando della valigia di cartone, un tempo usata dai nostri nonni emigranti e oggi riciclata con mille vezzi creativi. In genere la vediamo appoggiata per terra in un angolo e riempita di oggetti curiosi. In questo caso, invece, la riscopriamo su una base in legno: dopo quello in pallet, ecco un altro inedito tavolino basso da salotto.
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10. La scatola vintage
Piccole scatole in latta di una volta che ancora conservano le tracce della propria vita precedente. Ecco un altro oggetto cult del vintage che ci ricorda quanto è affascinante – e quanto si discosta dal presente – la grafica dei prodotti del passato. Carina l’idea di riconvertire le scatole a vasi e portavasi di fortuna.
Piccole scatole in latta di una volta che ancora conservano le tracce della propria vita precedente. Ecco un altro oggetto cult del vintage che ci ricorda quanto è affascinante – e quanto si discosta dal presente – la grafica dei prodotti del passato. Carina l’idea di riconvertire le scatole a vasi e portavasi di fortuna.
11. La lanterna di carta
Il coprilume più economico e al tempo stesso più versatile? Non c’è dubbio, si tratta senz’altro del coprilampada in carta di riso cinese. Bella nella sua forma immortale, leggiadra e impalpabile nel più comune bianco, allegrissima e adatta ai festeggiamenti nei colori del viola e del verde.
Il coprilume più economico e al tempo stesso più versatile? Non c’è dubbio, si tratta senz’altro del coprilampada in carta di riso cinese. Bella nella sua forma immortale, leggiadra e impalpabile nel più comune bianco, allegrissima e adatta ai festeggiamenti nei colori del viola e del verde.
12. Cesti e setacci di paglia
Quelli che arrivano dall’Estremo Oriente sono forse i più belli, ma anche in Italia se ne trovano di straordinari: non stiamo parlando di gatti neri, ma dei cesti di vimini e soprattutto dei setacci fatti a mano che sono appesi sulla parete di questo appartamento. Da ricercare quando hanno forme decorative essenziali e da mixare sperimentando diversi accostamenti.
E se invece possiedi una bella collezione di piatti, leggi: Creare Composizioni di Piatti alle Pareti che la Nonna vi Invidierà
Quelli che arrivano dall’Estremo Oriente sono forse i più belli, ma anche in Italia se ne trovano di straordinari: non stiamo parlando di gatti neri, ma dei cesti di vimini e soprattutto dei setacci fatti a mano che sono appesi sulla parete di questo appartamento. Da ricercare quando hanno forme decorative essenziali e da mixare sperimentando diversi accostamenti.
E se invece possiedi una bella collezione di piatti, leggi: Creare Composizioni di Piatti alle Pareti che la Nonna vi Invidierà
13. Dal barile del latte…
C’era una volta il lattaio, che travasava il latte dal grande barattolo in alluminio che vediamo nella foto e ce lo portava a casa nelle bottiglie di vetro. Cambiata la filiera, cosa fare di questi bellissimi oggetti di archeologia industriale? Ad esempio, convertirli in portaombrelli. Diffidate però dalle imitazioni! Il contenitore nuovo, infatti, non può mai surclassare il fascino (nonché la qualità di materiali) di quello vecchio.
C’era una volta il lattaio, che travasava il latte dal grande barattolo in alluminio che vediamo nella foto e ce lo portava a casa nelle bottiglie di vetro. Cambiata la filiera, cosa fare di questi bellissimi oggetti di archeologia industriale? Ad esempio, convertirli in portaombrelli. Diffidate però dalle imitazioni! Il contenitore nuovo, infatti, non può mai surclassare il fascino (nonché la qualità di materiali) di quello vecchio.
14. …a quello di petrolio
Il classico barile di petrolio ci sembra sempre un oggetto sporco. Eppure, se dipinto con un colore vivace e trasformato in un grande vaso per le piante, smette di rievocarci sensazioni sgradevoli e si trasforma con poco in un arredo da esterno di grande impatto… soprattutto se, come nella foto, riusciamo a moltiplicarne l’effetto mettendone uno vicino all’altro.
Il classico barile di petrolio ci sembra sempre un oggetto sporco. Eppure, se dipinto con un colore vivace e trasformato in un grande vaso per le piante, smette di rievocarci sensazioni sgradevoli e si trasforma con poco in un arredo da esterno di grande impatto… soprattutto se, come nella foto, riusciamo a moltiplicarne l’effetto mettendone uno vicino all’altro.
15. La piattaia
Nelle case di campagna di un tempo veniva usata sopra l’acquaio per riporre i piatti dopo averli lavati. Oggi, possiamo utilizzarla anche solo per vezzo decorativo, o quasi. Al pari di una rastrelliera infatti, vi possiamo conservare i piatti più belli che abbiamo e che vogliamo poter continuare ad usare. Una soluzione perfetta per chi non ama affatto appendere i piatti al muro, al di là della forma e dell’utilizzo che possono avere.
E ora a te la parola! Hai recuperato vecchi oggetti trasformandoli in complementi d’arredo originali? Mostraci i tuoi “pezzi unici” nei Commenti.
Nelle case di campagna di un tempo veniva usata sopra l’acquaio per riporre i piatti dopo averli lavati. Oggi, possiamo utilizzarla anche solo per vezzo decorativo, o quasi. Al pari di una rastrelliera infatti, vi possiamo conservare i piatti più belli che abbiamo e che vogliamo poter continuare ad usare. Una soluzione perfetta per chi non ama affatto appendere i piatti al muro, al di là della forma e dell’utilizzo che possono avere.
E ora a te la parola! Hai recuperato vecchi oggetti trasformandoli in complementi d’arredo originali? Mostraci i tuoi “pezzi unici” nei Commenti.
C’è sempre un angolo che ha bisogno di uno specchio in più: non necessariamente il bagno come vediamo in questo scatto, ma anche il corridoio, la scrivania, o semplicemente un punto “vuoto” che vogliamo riempire. Non è difficile trovare tra i mercatini oppure online dei vecchi specchi con una cornice in legno. Cerchiamo quelli con la superficie riflettente un po’ annerita dal tempo: rifletteranno un’aria più vissuta e preziosa.