9 Tendenze d’Arredo che Presto Entreranno nelle Vostre Case
Come cambierà il nostro modo di arredare? Le tendenze delle grandi e piccole aziende del settore scovate per voi al Salone del Mobile 2016
Con 370 mila presenze (+4% rispetto all’edizione del 2014) e 2.400 espositori (di cui il 30% aziende internazionali), il Salone del Mobile di Milano ha registrato nel 2016 un successo di visitatori, compresi professionisti del settore e appassionati. Considerata una tra le fiere di arredamento più importanti al mondo, non c’è forse luogo migliore per cercare le tendenze che prima (o poi) entreranno nelle nostre case.
Ecco alcuni esempi di cosa abbiamo imparato: la forza dirompente del colore, l’importanza di rivisitare il passato e la comodità avvolgente dei nuovi divani XXL (fondamentali per fare una pausa e riprendersi da 270 mila m² di esposizione fieristica). Se volete scoprire su cosa stanno puntando le aziende e altre tendenze emerse durante la settimana del design più calda e creativa dell’anno, allora leggete qui.
Ecco alcuni esempi di cosa abbiamo imparato: la forza dirompente del colore, l’importanza di rivisitare il passato e la comodità avvolgente dei nuovi divani XXL (fondamentali per fare una pausa e riprendersi da 270 mila m² di esposizione fieristica). Se volete scoprire su cosa stanno puntando le aziende e altre tendenze emerse durante la settimana del design più calda e creativa dell’anno, allora leggete qui.
Le poltroncine Slow Chair dei fratelli Bouroullec, il divano Polder di Hella Jongerius e sul fondo il nuovo Soft Modular Sofa disegnato da Jasper Morrison per Vitra esposti presso Casa Vitra al Fuori Salone
2. La cucina che scompare
La cucina si appiattisce, si riduce e si nasconde diventando un piano di lavoro multifunzionale che appare solo all’occorrenza. Piastre a induzione integrate e materiali che danno continuità tra piano di lavoro, lavello e cucina vera e propria. Leggi qui tutte le tendenze 2016 specifiche per la cucina.
Nella foto il progetto The Restaurant, ristorante temporaneo ispirato ai 4 elementi realizzato da Tom Dixon e Caesarstone presso la Rotonda della Besana a Milano durante il Fuori Salone 2016
La cucina si appiattisce, si riduce e si nasconde diventando un piano di lavoro multifunzionale che appare solo all’occorrenza. Piastre a induzione integrate e materiali che danno continuità tra piano di lavoro, lavello e cucina vera e propria. Leggi qui tutte le tendenze 2016 specifiche per la cucina.
Nella foto il progetto The Restaurant, ristorante temporaneo ispirato ai 4 elementi realizzato da Tom Dixon e Caesarstone presso la Rotonda della Besana a Milano durante il Fuori Salone 2016
Sedia Senegal-O di Tord Boontje per Moroso
3. Intrecciato
Che sia retaggio del passato e ricordi il caro cesto di vimini o che ne sia invece la rielaborazione in chiave etnico-pop non importa: sedie, tavolini e lampade puntano sugli intrecci per sorprendere indoor e outdoor.
Poltrona con schienale alto collezione Ahnda di Dedon, design Stephen Burks
Che sia retaggio del passato e ricordi il caro cesto di vimini o che ne sia invece la rielaborazione in chiave etnico-pop non importa: sedie, tavolini e lampade puntano sugli intrecci per sorprendere indoor e outdoor.
Poltrona con schienale alto collezione Ahnda di Dedon, design Stephen Burks
La collezione Pet Lamp esposta da Rossana Orlandi
4. Nuova generazione di specchi
Non servono più solo per riflettere la luce e controllare la pettinatura, i nuovi specchi giocano con trame, colori ed effetti ottici.
In alcuni casi, attenzione a non usarli per sistemarsi il trucco, i risultati non sono garantiti!
Nella foto Deadline, serie di specchi artistici con richiami architettonici disegnati da Ron Gilad per Cassina
Non servono più solo per riflettere la luce e controllare la pettinatura, i nuovi specchi giocano con trame, colori ed effetti ottici.
In alcuni casi, attenzione a non usarli per sistemarsi il trucco, i risultati non sono garantiti!
Nella foto Deadline, serie di specchi artistici con richiami architettonici disegnati da Ron Gilad per Cassina
Uno specchio della serie Framed, collezione di specchi dal valore scultoreo disegnato dai norvegesi Anderssen & Voll per Muuto
La collezione Ren, oggetti ibridi polifunzionali, disegnata dallo studio di Shangai Neru & Hu per Poltrona Frau
5. Reinventare il passato
Specialmente in Italia, dove il passato è ancora fonte di grande ispirazione, le aziende non glissano il tempo andato ma lo ridisegnano, ne prendono ispirazione e lo integrano in case moderne, dove gli stili si mescolano e l’effetto è quello di un futuro morbido che non dimentica, anzi forse addirittura migliora il ricordo del passato.
L’allestimento per un bagno ispirato a Vicenza e al Palladio, ideato da Lago
Specialmente in Italia, dove il passato è ancora fonte di grande ispirazione, le aziende non glissano il tempo andato ma lo ridisegnano, ne prendono ispirazione e lo integrano in case moderne, dove gli stili si mescolano e l’effetto è quello di un futuro morbido che non dimentica, anzi forse addirittura migliora il ricordo del passato.
L’allestimento per un bagno ispirato a Vicenza e al Palladio, ideato da Lago
Reinterpretare una poltrona d’autore? A volte il modo migliore per dare personalità al salotto è quello di osare una fantasia inaspettata e assolutamente non monocromatica. Ecco in foto ad esempio, la variante disegnata dall’artista Bertjan Pot per la poltrona Utrech del 1935 prodotta da Cassina. Viene utilizzato un tessuto innovativo del tipo boxblocks usato per 270 edizioni limitate della poltrona storica.
La mostra “Before Design: Classic” ideata da Cq studio di Milano guardava alla tradizione e al passato mettendoli in scena con rivisitazioni contemporanee, ad esempio rivestendo in plastica il rivestimento di una poltroncina dall’aria settecentesca o aggiungendo colori fluorescenti su credenze tradizionali. Il progetto viene raccontato da un cortometraggio diretto dal regista italiano Matteo Garrone, autore anche del film Gomorra e girato nel Museo Archeologico di Napoli.
6. Divano XXL
La nuova generazione di divani se la prende comoda, anzi comodissima, con una profondità di almeno 100 cm: una formula avvolgente pensata per una seduta non “mordi e fuggi”.
In foto Sister Ray di Diesel per Moroso
La nuova generazione di divani se la prende comoda, anzi comodissima, con una profondità di almeno 100 cm: una formula avvolgente pensata per una seduta non “mordi e fuggi”.
In foto Sister Ray di Diesel per Moroso
7. Oggetti per la vita nomade
Che si tratti di un piccolo tavolino che scompare all’occorrenza o di un letto per gli ospiti sempre a disposizione, mentre le nostre case diventano sempre più piccole, le aziende si ingegnano per non far mancare niente e rendere tutto trasformabile, eventualmente trasportabile, per chi non ha dimora fissa ma ha fatto del mondo la propria casa.
Nella foto tavolino Yop disegnato da Lievore Altherr Molina per Arper (Foto di Marco Covi)
Che si tratti di un piccolo tavolino che scompare all’occorrenza o di un letto per gli ospiti sempre a disposizione, mentre le nostre case diventano sempre più piccole, le aziende si ingegnano per non far mancare niente e rendere tutto trasformabile, eventualmente trasportabile, per chi non ha dimora fissa ma ha fatto del mondo la propria casa.
Nella foto tavolino Yop disegnato da Lievore Altherr Molina per Arper (Foto di Marco Covi)
Ca.Mia, letto per gli ospiti che garantisce privacy, disegnato da Denis Santachiara per Campeggi
8. Via gli angoli
Dalle sedie ai tavoli, l’angolo geometrico lascia il passo allo spigolo arrotondato e smussato, che rende la forma meno rigida e più morbida.
In foto sedia Babila di Odo Fioravanti per Pedrali
Dalle sedie ai tavoli, l’angolo geometrico lascia il passo allo spigolo arrotondato e smussato, che rende la forma meno rigida e più morbida.
In foto sedia Babila di Odo Fioravanti per Pedrali
Wooden Side Table di Ronan & Erwan Bouroullec per Vitra
Tavolo Nabucco di Roberto Lazzeroni per Poltrona Frau
9. Fiori!
Purché siano grandi e coraggiosi, la fantasia a fiori torna in molti progetti decorativi, dalle carte da parati ai tappeti. Come in questo caso nel tappeto Eden Queen stampato a partire dall’immagine Liquid Birch di Broersen e Lukàcs e che fa parte della nuova collezione Moooi Carpets.
Purché siano grandi e coraggiosi, la fantasia a fiori torna in molti progetti decorativi, dalle carte da parati ai tappeti. Come in questo caso nel tappeto Eden Queen stampato a partire dall’immagine Liquid Birch di Broersen e Lukàcs e che fa parte della nuova collezione Moooi Carpets.
Perché scegliere un colore dimesso quando puoi attirare l’attenzione con un giallo senape coraggioso? Se i colori forti sono il mantra di quest’anno, tra tutti spicca il senape: gradazione onnipresente scelta da molte aziende tra cui Vitra a Muuto. Piacerà o stancherà ancora prima di portarlo in salotto?
Nella foto il sofà Rest disegnato da Anderssen & Voll per Muuto