Cosa Sono le Graniglie e Perché Stanno Tornando di Moda
5 cose da sapere per ri-scoprire un materiale elegante che oggi sta tornando in auge
Pavimenti dal sapore antico con stupendi accostamenti di colore, geometrie e decori che hanno caratterizzato palazzi antichi e abitazioni prestigiose, e che ora sono sempre più richiesti. Ideali per il rivestimento dei bagni, delle cucine e di qualsiasi altro ambiente, si propongono come un materiale elegante e versatile, da usare con gusto per non diventare stucchevole. Conosciamolo insieme nel dettaglio.
2. In che cosa consiste?
La graniglia è un materiale nato grazie al riciclo degli scarti della lavorazione del marmo. Viene ottenuta da una miscela di cementi fortemente leganti, colorati in pasta con ossidi naturali, e schegge recuperate dalla frantumazione dei più svariati tipi di marmo. Dopo la miscelazione l’impasto ricavato viene disposto dentro alcune formelle, con decori di vario tipo, e fortemente pressato.
Ci sono diversi tipi di graniglia che variano in funzione dell’inerte utilizzato, più o meno grosso. La granulometria dei frammenti inseriti nell’impasto può infatti variare da un diametro di circa 1 cm a una decisamente più piccola, simile a polvere. In quest’ultimo caso si ottiene una pastina: un prodotto più omogeneo sia nella consistenza che nel colore.
La graniglia è un materiale nato grazie al riciclo degli scarti della lavorazione del marmo. Viene ottenuta da una miscela di cementi fortemente leganti, colorati in pasta con ossidi naturali, e schegge recuperate dalla frantumazione dei più svariati tipi di marmo. Dopo la miscelazione l’impasto ricavato viene disposto dentro alcune formelle, con decori di vario tipo, e fortemente pressato.
Ci sono diversi tipi di graniglia che variano in funzione dell’inerte utilizzato, più o meno grosso. La granulometria dei frammenti inseriti nell’impasto può infatti variare da un diametro di circa 1 cm a una decisamente più piccola, simile a polvere. In quest’ultimo caso si ottiene una pastina: un prodotto più omogeneo sia nella consistenza che nel colore.
3. Come si posa
4. Come sceglierle: formati, colori, decori e costi
Nel mercato si possono trovare diversi formati: i più comuni sono 20x20 e 25x25 cm ma vengono proposte anche nel formato 20x10 o 10x10 cm. Nel caso delle pastine il formato può essere anche esagonale.
Le tonalità di colore sono varie: generalmente ogni casa produttrice offre una gamma di colore completa dal bianco al nero, alcune aziende producono anche linee vintage.
Nel mercato si possono trovare diversi formati: i più comuni sono 20x20 e 25x25 cm ma vengono proposte anche nel formato 20x10 o 10x10 cm. Nel caso delle pastine il formato può essere anche esagonale.
Le tonalità di colore sono varie: generalmente ogni casa produttrice offre una gamma di colore completa dal bianco al nero, alcune aziende producono anche linee vintage.
Spesso le tinte unite sono posate a contrasto. Nel caso in cui invece sceglieste di realizzare greche, bordure o tappeti, è possibile procurarsi una quantità notevole di tipologie di decoro: foglie, fiori, fregi geometrici o festoni intrecciati. E se proprio nessuna di queste vi soddisfa, o se state cercando di riprodurre qualche decoro già presente nell’appartamento, molte aziende sono disponibili anche alla personalizzazione della marmetta.
Il listino prezzi è più basso di quello che ci si potrebbe aspettare. Le graniglie lucide e bisellate 20x20 cm costano tra i 90-100 €/mq. Una marmetta di graniglia grezza, non trattata, levigata fine da posare a colla e da trattare a fine posa costa 60-70 €/m². A questo bisogna aggiungere il costo della manodopera dall’impresa che esegue la levigatura e quello del prodotto specifico di finitura. Tuttavia, a mio parere, il costo, a pavimento finito, è equiparabile a quello di un buon grés porcellanato o di un parquet.
5. Altre applicazioni
Oltre a pavimenti di altissimo pregio, la graniglia è un materiale interessante anche per realizzare altri elementi decorativi e di arredo, sostituibili al marmo. È il caso di top di mobili del bagno, dei piani di lavoro delle cucine e delle mensole di diversa forma e dimensione. Come già detto il materiale è solido, resistente e lavabile. Prestate solo attenzione al peso.
Oltre a pavimenti di altissimo pregio, la graniglia è un materiale interessante anche per realizzare altri elementi decorativi e di arredo, sostituibili al marmo. È il caso di top di mobili del bagno, dei piani di lavoro delle cucine e delle mensole di diversa forma e dimensione. Come già detto il materiale è solido, resistente e lavabile. Prestate solo attenzione al peso.
Raccontateci la vostra esperienza: conoscevate già questo materiale? Se sì, dove l’avete visto utilizzato? Vi piace il suo effetto?
Altro
Tutte le Guide ai Materiali
Parla l’Esperto: Come Scoprire Qual È il Pavimento Giusto per Te
Altro
Tutte le Guide ai Materiali
Parla l’Esperto: Come Scoprire Qual È il Pavimento Giusto per Te
Le marmette di graniglia nascono verso la fine del 1800 come naturale evoluzione (e semplificazione) della tecnica del terrazzo veneziano (o terrazzo alla veneziana), molto diffuso fin dal Medioevo nelle più belle dimore italiane.
A partire dal 1900, grazie alla sua facilità nella lavorazione, viene ampiamente adoperato per realizzare le decorazioni tipiche del periodo: dal Futurismo all’Art Nouveau. Dagli anni Quaranta in poi questa prestigiosa produzione artigianale svanisce per essere sostituita con pavimentazioni di produzione industriale, come le ceramiche.
Ad oggi, per il loro pregio estetico e la resistenza al calpestio, sono utilizzate prevalentemente nel ripristino di pavimentazioni di palazzi d’epoca, talvolta anche in sostituzione del terrazzo alla veneziana.