Piastrelle 3D per Pareti Scultoree
Come usare rivestimenti in ceramica tridimensionali e sorprendere in ogni stanza
L’industria dei rivestimenti ceramici rappresenta una fucina creativa che non smette di sorprendere con prodotti sempre nuovi sia sul piano tecnologico che su quello estetico. Dopo aver dimostrato di essere capace di replicare perfettamente pietre, marmi, legno e tessuti adesso ci ammalia con inediti effetti decorativi in rilievo, aprendo la strada a nuovi scenari visivi. Scopriamo i vari effetti ottenibili a parete con le piastrelle 3D.
Liquidata banalmente come “kitsch” la produzione degli anni Settanta, il mercato è ritornato a proporre ceramiche a spessore variato capaci di realizzare superfici tridimensionali di grande qualità estetica e adatte a ogni ambiente. È possibile scegliere tra finiture satinate o smaltate, perlopiù con decori astratti, ma declinati con sorprendente creatività per soddisfare qualsiasi richiesta.
Fiori neri per la notte
Finitura glossy e colore nero per l’audace parete capoletto della stanza da notte. Le piastrelle 3D sono caratterizzate da sporgenti linee spigolose a formare stelle che riflettono anche la luce naturale proveniente dalle finestre. Il pattern rigoroso accoglie alternate figure floreali a smorzare un rigore altrimenti eccessivo e a impreziosire la scarna ambientazione neo-industriale. Il risultato convince per la sorpresa di vedere lucide piastrelle smaltate lontano dai soliti contesti.
Finitura glossy e colore nero per l’audace parete capoletto della stanza da notte. Le piastrelle 3D sono caratterizzate da sporgenti linee spigolose a formare stelle che riflettono anche la luce naturale proveniente dalle finestre. Il pattern rigoroso accoglie alternate figure floreali a smorzare un rigore altrimenti eccessivo e a impreziosire la scarna ambientazione neo-industriale. Il risultato convince per la sorpresa di vedere lucide piastrelle smaltate lontano dai soliti contesti.
Una foresta di bambù circonda il camino
Tutt’altra atmosfera è quella voluta per la zona camino qui in foto. Le lastre 3D, di candido colore bianco, definiscono regolari linee verticali dalla calda superficie satinata. A ben guardare, però, è la natura a essere rappresentata, riproducendo sottili e stilizzate canne di bambù, con tanto di foglie. La luce radente, per finire, enfatizza l’impatto decorativo arricchendo la parete con giochi di ombre.
Tutt’altra atmosfera è quella voluta per la zona camino qui in foto. Le lastre 3D, di candido colore bianco, definiscono regolari linee verticali dalla calda superficie satinata. A ben guardare, però, è la natura a essere rappresentata, riproducendo sottili e stilizzate canne di bambù, con tanto di foglie. La luce radente, per finire, enfatizza l’impatto decorativo arricchendo la parete con giochi di ombre.
Geometrie tattili per un ambiente minimal
Le ceramiche tridimensionali ricorrono usualmente a schemi compositivi geometrici semplici che si ripetono più volte anche su piccole superfici. In tal modo è possibile ottenere un pattern grafico che faccia da inserto decorativo anche su porzioni limitate di singole pareti. In questo caso l’idea vincente è accostare a una superficie neutra e monocromatica un pannello 3D. Il contrasto tra i materiali accentua l’effetto bassorilievo e tattile delle piastrelle senza intaccare lo spirito minimalista della composizione.
Le ceramiche tridimensionali ricorrono usualmente a schemi compositivi geometrici semplici che si ripetono più volte anche su piccole superfici. In tal modo è possibile ottenere un pattern grafico che faccia da inserto decorativo anche su porzioni limitate di singole pareti. In questo caso l’idea vincente è accostare a una superficie neutra e monocromatica un pannello 3D. Il contrasto tra i materiali accentua l’effetto bassorilievo e tattile delle piastrelle senza intaccare lo spirito minimalista della composizione.
Anima rock e carattere da star
Se non vi rispecchiate negli ambienti neutri e ritenete l’understatement una pratica desueta, non sarà difficile convincervi delle esplosive capacità espressive del modulo 3D. Nella foto, infatti, la piastrella triangolare, disponibile in differenti colori e con finitura sia satinata che lucida, può essere accostata secondo schemi multipli e disegnare geometrie di volta in volta differenti. Nel nostro caso la modularità riproduce l’astratto motivo di una stella inscritta in un esagono, ma è l’accostamento dei colori nero opaco e oro a specchio che dà vita a superfici sontuose per un ambiente esclusivo.
Se non vi rispecchiate negli ambienti neutri e ritenete l’understatement una pratica desueta, non sarà difficile convincervi delle esplosive capacità espressive del modulo 3D. Nella foto, infatti, la piastrella triangolare, disponibile in differenti colori e con finitura sia satinata che lucida, può essere accostata secondo schemi multipli e disegnare geometrie di volta in volta differenti. Nel nostro caso la modularità riproduce l’astratto motivo di una stella inscritta in un esagono, ma è l’accostamento dei colori nero opaco e oro a specchio che dà vita a superfici sontuose per un ambiente esclusivo.
Effetto pluriball per il paraschizzi
Semplice e originale la soluzione trovata per la zona fuochi di questa cucina. Ad una più classica piastrella bidimensionale, con motivo esagonale, si accostano morbide semisfere che si infittiscono fino a ricordare il caro pluriball da imballaggio. L’effetto giocoso e ironico ci mostra come sia facile ottenere effetti di accento affiancando piccoli tratti di rivestimento tridimensionale a superfici piatte. D’altronde si sa: gli opposti si attraggono!
Semplice e originale la soluzione trovata per la zona fuochi di questa cucina. Ad una più classica piastrella bidimensionale, con motivo esagonale, si accostano morbide semisfere che si infittiscono fino a ricordare il caro pluriball da imballaggio. L’effetto giocoso e ironico ci mostra come sia facile ottenere effetti di accento affiancando piccoli tratti di rivestimento tridimensionale a superfici piatte. D’altronde si sa: gli opposti si attraggono!
Optical e technicolor
Le piastrelle 3D si dimostrano un ottimo stratagemma anche per vivacizzare un angolo spento e banale. Come vediamo in foto, l’angolo lettura avrebbe tutto un altro aspetto se fosse una semplice parete tinteggiata. Infatti gli elementi che lo costituiscono, dalla poltroncina al pavimento, dalla tenda alla lampada hanno linee classiche e colori neutri: con lo sfondo sbagliato darebbero vita a una composizione piatta. Invece il ricorso alla superficie in rilievo, unito al motivo optical e alla luminosa tonalità viola, crea una quinta dal carattere forte da cui si stagliano ed emergono gli arredi.
Le piastrelle 3D si dimostrano un ottimo stratagemma anche per vivacizzare un angolo spento e banale. Come vediamo in foto, l’angolo lettura avrebbe tutto un altro aspetto se fosse una semplice parete tinteggiata. Infatti gli elementi che lo costituiscono, dalla poltroncina al pavimento, dalla tenda alla lampada hanno linee classiche e colori neutri: con lo sfondo sbagliato darebbero vita a una composizione piatta. Invece il ricorso alla superficie in rilievo, unito al motivo optical e alla luminosa tonalità viola, crea una quinta dal carattere forte da cui si stagliano ed emergono gli arredi.
Come onde di Hokusai
Oltre ai temi geometrici le piastrelle 3D sviluppano ampiamente motivi sinuosi, più intimi e sensuali. Perfetto il gioco di onde sulla parete del bagno a fare da sfondo alla vasca. L’effetto che si genera è morbido e accogliente ma anche decisamente scultoreo. I pattern privi di spigoli e opachi risultano meno appariscenti o chiassosi e si prestano bene a caratterizzare superfici di ambienti più riservati.
Oltre ai temi geometrici le piastrelle 3D sviluppano ampiamente motivi sinuosi, più intimi e sensuali. Perfetto il gioco di onde sulla parete del bagno a fare da sfondo alla vasca. L’effetto che si genera è morbido e accogliente ma anche decisamente scultoreo. I pattern privi di spigoli e opachi risultano meno appariscenti o chiassosi e si prestano bene a caratterizzare superfici di ambienti più riservati.
Piccole tessere smaltate: nuove ma anche vintage
Se la nostalgia degli anni andati non vi abbandona, le care ceramiche tridimensionali correranno in vostro soccorso. Come accennato all’inizio di questo articolo, l’idea di rivestire le pareti con piastrelle che non siano piatte è già stata sviluppata qualche decennio fa, per poi essere a un tratto dimenticata. Eppure il fascino e i colori di quei rivestimenti sono ancora forti e possono essere replicati utilizzando le ceramiche tridimensionali di nuova produzione. L’importante è che siano di piccolo taglio, smaltate e dalle tinte sature.
Se la nostalgia degli anni andati non vi abbandona, le care ceramiche tridimensionali correranno in vostro soccorso. Come accennato all’inizio di questo articolo, l’idea di rivestire le pareti con piastrelle che non siano piatte è già stata sviluppata qualche decennio fa, per poi essere a un tratto dimenticata. Eppure il fascino e i colori di quei rivestimenti sono ancora forti e possono essere replicati utilizzando le ceramiche tridimensionali di nuova produzione. L’importante è che siano di piccolo taglio, smaltate e dalle tinte sature.
Trame tessili rarefatte
Abbiamo già visto quante suggestioni è possibile ottenere con le ceramiche 3D; drammatiche pareti scultoree, raffinate superfici in bassorilievo, motivi astratti o figurativi, composizioni geometriche o linee morbide e avvolgenti.
L’esempio in foto, infine, mostra ancora un tema decorativo che le aziende hanno sviluppato per esaltare le capacità espressive delle piastrelle a rilievo: garze e filati della tradizione artigianale. In questo caso il fine cui si punta è la leggerezza e la ceramica assume i tratti dei pizzi a uncinetto delle nonne, coi temi floreali e geometrici fusi assieme a seguire liberi percorsi di fantasia. Un impatto decorativo molto raffinato, adatto a spazi intimi o anche di servizio, dove la fredda ceramica lascia il passo a teneri ricordi.
Altro
10 Rivestimenti che vi Incanteranno per il Loro Fascino Antico
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