Chiara
La contrapposizione tra colori caldi e freddi Alcune palette cromatiche molto audaci tentano di abbinare tonalità calde e fredde, dando vita a una vera e propria battaglia degli elementi. Questa combinazione crea uno shock cromatico simile a quello provocato dall’accostamento di due colori complementari, che abbiamo visto all’inizio dell’articolo. Per attenuare un po’ il contrasto, è consigliabile scegliere una tinta neutra, che funga da colore di transizione, come il grigio, che può riequilibrare l’atmosfera della stanza. Nell’esempio che vediamo qui sopra, invece, non esiste alcun tentativo di smorzare i toni, anzi. Il fucsia, in netta contrapposizione con il blu elettrico, si impone sfidando il bianco e il nero: l’arredo viene messo ancor più in risalto dai decori marcati e dai tessuti originali, ma nel complesso l’insieme funziona alla perfezione. Un colpo da maestro.
È anche possibile realizzare la cosiddetta “combinazione simmetrica complementare”, che si ottiene associando un determinato colore ai due adiacenti al suo complementare, formando così un triangolo isoscele sul cerchio cromatico. L’accostamento produrrà un effetto meno marcato. L’arancione corallo complementare al blu, viene qui abbinato a un azzurro cielo e al verde acqua. Il grigio, il nero e il bianco, che sono tinte neutre, contribuiscono ad arricchire la palette conferendo un tocco raffinato.
Un contrasto ottenuto mediante una combinazione triadica consiste nell’associare tre tonalità che sulla ruota cromatica formano un triangolo equilatero, come, per esempio, i colori primari (blu, giallo, rosso). È lo stile di Mondrian, che avrete di certo riconosciuto anche in questa foto, che mostra l’ingresso del castello di Maraval, situato nei pressi di Sarlat, in Dordogna
Decorare una parete per dare profondità Altra interessante possibilità per movimentare uno spazio piccolo può essere quella di concentrarsi sul decoro di un’unica parete facendola diventare il baricentro visivo dello spazio. Che sia un disegno astratto, una soluzione ironica (come in questo caso), o un decoro particolare, il consiglio è di puntare sulla parete frontale rispetto all’ingresso del bagno. Questo darà una certa profondità allo spazio movimentando le dimensioni e annullando il senso di oppressione.
Piatti raso pavimento in ceramica
Gradino di contenimento con doccia a filo pavimento
Nel bagno di servizio «Anche quando si illumina un bagno di piccole dimensioni è bene evitare di cadere nell’errore di illuminare in modo esagerato», avverte Marco Olivo. «Questo ambiente richiede una luce morbida e diffusa: vanno bene diffusori a soffitto e ancora meglio faretti a parete e diretti a soffitto, in modo da ammorbidire ombre e contrasti. Tuttavia la zona lavabo dovrà avere una luce integrativa e di tipo diretta, come delle applique allo specchio o faretti a soffitto per facilitare, anche qui, sessioni di make-up o la rasatura».
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