Trend Cucina 2023: Gli Italiani Desiderano Cucine più Sostenibili
La richiesta di cucine progettate in ottica sostenibile è in aumento, lo rivela il nuovo studio di Houzz
La sostenibilità entra in casa, passando soprattutto per la cucina, la stanza regina, quella più ristrutturata di sempre. A rivelarlo sono i risultati della ricerca Tendenze in cucina 2023 condotta da Houzz. Secondo lo studio, la sostenibilità è il fattore chiave negli interventi di ristrutturazione della cucina, tant’è vero che la stragrande maggioranza dei proprietari di casa – ben il 94% – ha incluso caratteristiche di sostenibilità nei progetti di ristrutturazione della propria cucina e il 5% si è rivolto a professionisti specializzati per ottenere consigli su soluzioni ecosostenibili.
«I proprietari di casa gravitano attorno alle scelte di sostenibilità durante la ristrutturazione della loro cucina ed è interessante vedere come le soluzioni economiche e le preoccupazioni ambientali si incrociano. La ragione più frequente dietro la scelta di ecosostenibilità è l’efficienza economica a lungo termine, seguita dall’ecocompatibilità», spiega Marine Sargsyan, economista di Houzz. «Inoltre, secondo quanto abbiamo riscontrato, quando si tratta di effettuare ristrutturazioni di grande entità, i proprietari di casa continuano a investire di più nella cucina rispetto agli altri spazi della loro casa».
La cucina è la stanza più ristrutturata della casa
Le ristrutturazioni che coinvolgono la cucina rappresentano l’investimento più significativo: in Italia la spesa media per la ristrutturazione di questa stanza è aumentata da 6.000 euro nel 2019 a 8.000 euro nel 2021.
Le ristrutturazioni che coinvolgono la cucina rappresentano l’investimento più significativo: in Italia la spesa media per la ristrutturazione di questa stanza è aumentata da 6.000 euro nel 2019 a 8.000 euro nel 2021.
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Quali sono le scelte ecosostenibili più comuni?
Il valore della sostenibilità si concretizza in cucina con l’obiettivo di contenere i consumi energetici e usare materiali ecologici. Per rispondere alle crescenti richieste di sostenibilità, aziende e progettisti propongono prodotti e progetti che contribuiscono in modo significativo a ottenere una cucina a basso impatto ambientale.
Il valore della sostenibilità si concretizza in cucina con l’obiettivo di contenere i consumi energetici e usare materiali ecologici. Per rispondere alle crescenti richieste di sostenibilità, aziende e progettisti propongono prodotti e progetti che contribuiscono in modo significativo a ottenere una cucina a basso impatto ambientale.
A livello pratico nella selezione di elettrodomestici, arredi e complementi d’arredo, al primo posto troviamo le lampadine LED (64%), seguite dagli elettrodomestici ad alta efficienza energetica (63%) e dalle finestre efficienti a livello energetico (41%) e rubinetteria a risparmio idrico (32%).
In generale 1 persona su 7 ha preferito espressamente materiali ecosostenibili (14%), nello specifico tali scelte vanno verso gli arredi atossici e sostenibili (23%), vernici, finiture e rivestimenti privi di VOC o composti organici volatili (15%), pavimenti ecologici (13%) e materiali riciclati (2%).
Sono poi sempre più richieste le lampadine dimmerabili (14%) e gli elettrodomestici che consentono la connessione con i contatori della casa per ottimizzare i consumi di energia (12%).
Trova un professionista della cucina nella tua zona
In generale 1 persona su 7 ha preferito espressamente materiali ecosostenibili (14%), nello specifico tali scelte vanno verso gli arredi atossici e sostenibili (23%), vernici, finiture e rivestimenti privi di VOC o composti organici volatili (15%), pavimenti ecologici (13%) e materiali riciclati (2%).
Sono poi sempre più richieste le lampadine dimmerabili (14%) e gli elettrodomestici che consentono la connessione con i contatori della casa per ottimizzare i consumi di energia (12%).
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Anche l’aspetto estetico e il design giocano un ruolo centrale sulla sostenibilità, tant’è che 2 proprietari di casa su 5 hanno optato per un ‘design senza tempo’ per trasformare la cucina in un progetto di valore ecologico (39%).
Cosa spinge a progettare una cucina sostenibile?
La ragione principale per la quale i proprietari di casa hanno incluso soluzioni di sostenibilità è stata l’efficienza economica a lungo termine (81%), seguita dalle soluzioni volte all’ecocompatibilità, per le quali hanno optato oltre un terzo dei rispondenti (40%). Seguono poi le motivazioni che riguardano lo stato di salute personale (9%).
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
La ragione principale per la quale i proprietari di casa hanno incluso soluzioni di sostenibilità è stata l’efficienza economica a lungo termine (81%), seguita dalle soluzioni volte all’ecocompatibilità, per le quali hanno optato oltre un terzo dei rispondenti (40%). Seguono poi le motivazioni che riguardano lo stato di salute personale (9%).
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
A chi rivolgersi?
Assumere un professionista per la ristrutturazione della cucina continua ad essere la scelta più popolare tra i proprietari di casa (83%).
I professionisti più richiesti sono i tecnici specializzati come elettricisti, idraulici, piastrellisti, ecc. (42%). Altre categorie popolari includono le imprese di costruzione (41%), gli architetti (37%), i progettisti di cucine (35%) e i falegnami (20%).
A stupire rispetto agli anni scorsi è la crescente domanda di figure specializzate in materia: infatti il 5% dei proprietari ha assunto professionisti specializzati per ottenere proposte ecosostenibili.
Assumere un professionista per la ristrutturazione della cucina continua ad essere la scelta più popolare tra i proprietari di casa (83%).
I professionisti più richiesti sono i tecnici specializzati come elettricisti, idraulici, piastrellisti, ecc. (42%). Altre categorie popolari includono le imprese di costruzione (41%), gli architetti (37%), i progettisti di cucine (35%) e i falegnami (20%).
A stupire rispetto agli anni scorsi è la crescente domanda di figure specializzate in materia: infatti il 5% dei proprietari ha assunto professionisti specializzati per ottenere proposte ecosostenibili.
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