Lezioni d'Eleganza: Scegliere una Sola Tonalità (e Crederci Molto)
Sfumature e minime variazioni cromatiche: quando un colore diventa la linea guida per arredare un ambiente
Se siete a caccia di qualcosa che connoti un ambiente o l’intera casa, anziché puntare su un colore forte per enfatizzare un oggetto, una singola parete o un imbottito, perché non lavorare su una scala cromatica morbida che punti sulle sfumature? Se si scelgono i colori giusti il risultato finale sarà di sicuro effetto scenico e darà un elegante senso di coesione fra tutti gli elementi.
1. L’intensità dell’azzurro
Arredare con le sfumature non significa solamente toni chiari, morbidi e tenui.
Anche una tinta forte come l’azzurro cielo può essere declinata in un unico ambiente. La stratificazione del colore, qui data dalla struttura del letto, dalle pareti e dai complementi d’arredo, è di elegante effetto e di grande impatto visivo.
Indicata soprattutto in spazi come la camera da letto, è l’ideale per chi desidera ambienti energetici e mai “sotto tono”.
2. La purezza del bianco
Algido, pulito e fresco il bianco è un colore sempre opportuno. Non c’è nulla di più indicato se si desidera dare luce e ampiezza a una stanza.
Chiaro ed elegante, che sia lucido o opaco, restituisce ambienti molto diversi fra di loro: puri e ordinati, se scelto con finiture preziose come il marmo, o situazioni più calde, se intervallato e mischiato al legno. Attenzione però a non “abusare” di purezza ed essenzialità. Questa tinta, molto più di altre, se estremizzata può dare vita a spazi asettici e irrimediabilmente freddi. Sempre meglio lavorare su giochi di tonalità o abbinarlo a un altro colore (come il nero in questo caso) per interrompere il monocromo.
Vuoi creare un ambiente total white? Leggi C’è Bianco e Bianco. Consigli per Creare Ambienti Candidi come la Neve
Arredare con le sfumature non significa solamente toni chiari, morbidi e tenui.
Anche una tinta forte come l’azzurro cielo può essere declinata in un unico ambiente. La stratificazione del colore, qui data dalla struttura del letto, dalle pareti e dai complementi d’arredo, è di elegante effetto e di grande impatto visivo.
Indicata soprattutto in spazi come la camera da letto, è l’ideale per chi desidera ambienti energetici e mai “sotto tono”.
2. La purezza del bianco
Algido, pulito e fresco il bianco è un colore sempre opportuno. Non c’è nulla di più indicato se si desidera dare luce e ampiezza a una stanza.
Chiaro ed elegante, che sia lucido o opaco, restituisce ambienti molto diversi fra di loro: puri e ordinati, se scelto con finiture preziose come il marmo, o situazioni più calde, se intervallato e mischiato al legno. Attenzione però a non “abusare” di purezza ed essenzialità. Questa tinta, molto più di altre, se estremizzata può dare vita a spazi asettici e irrimediabilmente freddi. Sempre meglio lavorare su giochi di tonalità o abbinarlo a un altro colore (come il nero in questo caso) per interrompere il monocromo.
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Se poi si desidera uscire dalla brillantezza e si preferisce giocare con tonalità più morbide e profonde, ancora meglio. Dal bianco gesso al bianco crema, la scala cromatica si apre a un’infinità di variazioni che se ben composte possono risultare tutt’altro che algide e impersonali.
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3. La pacatezza del verde
Quando i colori scelti appartengono a una tavolozza più complessa – come quella delle gradazioni di verde che dal salvia si spingono al bosco – potrebbe non essere sbagliato introdurre fantasie o finiture diverse per scandire l’equilibrio ed evitare appiattimenti. Come in questo caso, in cui le testiere del letto sono di qualche tono più scure dei copriletto, in un gioco studiato di tonalità che trova nella tradizionale carta da parati con fantasia Toile De Jour, la più indicata delle sintesi.
Interessante e senza tempo!
Scopri altre soluzioni per arredare con questa tonalità: Colore – 8 Idee per 8 Stanze, Tutte all’Insegna del Verde
Quando i colori scelti appartengono a una tavolozza più complessa – come quella delle gradazioni di verde che dal salvia si spingono al bosco – potrebbe non essere sbagliato introdurre fantasie o finiture diverse per scandire l’equilibrio ed evitare appiattimenti. Come in questo caso, in cui le testiere del letto sono di qualche tono più scure dei copriletto, in un gioco studiato di tonalità che trova nella tradizionale carta da parati con fantasia Toile De Jour, la più indicata delle sintesi.
Interessante e senza tempo!
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4. La delicatezza del rosa
Tenue, morbido e nel cuore di ogni donna (o quasi), il rosa si presta bene ai giochi di tonalità. Va però sempre valutato con cura, perché se da una parte può essere il colore ideale per ambienti rilassanti e romantici, dall’altra potrebbe diventare l’artefice di situazioni sdolcinate e leziose.
Se amate questa tinta il consiglio è di puntare su gradazioni “più chiuse” e meno brillanti (come, per esempio, il rosa antico) da mischiare a sfumature più polverose come il color crema o, i tanto di tendenza, colori pastello. Da evitare sicuramente i cromatismi troppo accesi che, in questa tinta, potrebbero portare a uno sgradevole effetto Peppa Pig (la maialina tanto amata dai bambini)!
Se invece il rosa ti piace in tutte le sue sfumature, incluse le tinte forti, leggi Il Rosa è Unisex: 8 Ragioni per Non Sottovalutarlo
Tenue, morbido e nel cuore di ogni donna (o quasi), il rosa si presta bene ai giochi di tonalità. Va però sempre valutato con cura, perché se da una parte può essere il colore ideale per ambienti rilassanti e romantici, dall’altra potrebbe diventare l’artefice di situazioni sdolcinate e leziose.
Se amate questa tinta il consiglio è di puntare su gradazioni “più chiuse” e meno brillanti (come, per esempio, il rosa antico) da mischiare a sfumature più polverose come il color crema o, i tanto di tendenza, colori pastello. Da evitare sicuramente i cromatismi troppo accesi che, in questa tinta, potrebbero portare a uno sgradevole effetto Peppa Pig (la maialina tanto amata dai bambini)!
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5. La particolarità del turchese
Sofisticato, altero, forse un po’ difficile da modulare, ma di grande effetto, la gradazione più intensa del turchese è insieme elegante e molto originale. Se calibrata nella giusta maniera può restituire effetti unici e molto particolari. Da sviluppare nella scala cromatica che dal color pavone si spinge al blu petrolio: è super contemporanea se abbinata al legno (in tutte le sue essenze) o a materiali come il cemento e la resina.
Da realizzare con moderazione in presenza di un arredamento essenziale e dalle forme pulite, per evitare sovrapposizioni ed eccessi stilistici che ne rovinerebbero l’effetto finale.
Sofisticato, altero, forse un po’ difficile da modulare, ma di grande effetto, la gradazione più intensa del turchese è insieme elegante e molto originale. Se calibrata nella giusta maniera può restituire effetti unici e molto particolari. Da sviluppare nella scala cromatica che dal color pavone si spinge al blu petrolio: è super contemporanea se abbinata al legno (in tutte le sue essenze) o a materiali come il cemento e la resina.
Da realizzare con moderazione in presenza di un arredamento essenziale e dalle forme pulite, per evitare sovrapposizioni ed eccessi stilistici che ne rovinerebbero l’effetto finale.
6. L’eleganza del grigio
Forte, “maschile” e intenso il grigio è un colore che da qualche tempo è entrato, con la sua sobrietà, nel mondo della casa. Non soltanto per vestire oggetti e imbottiti, ma anche per colorare pareti e pavimenti. Modulato in gradazioni diverse e interrotto da colori, anche forti, a contrasto può essere una neutra alternativa ai toni sabbiosi del beige e del marrone.
Condizione necessaria per utilizzarlo, però, la luce e una certa ampiezza degli ambienti, magari interrotti da archi e nicchie per creare zone di luci e ombre. Un colore così intenso necessità infatti, per non risultare tetro, di una buona illuminazione naturale.
Forte, “maschile” e intenso il grigio è un colore che da qualche tempo è entrato, con la sua sobrietà, nel mondo della casa. Non soltanto per vestire oggetti e imbottiti, ma anche per colorare pareti e pavimenti. Modulato in gradazioni diverse e interrotto da colori, anche forti, a contrasto può essere una neutra alternativa ai toni sabbiosi del beige e del marrone.
Condizione necessaria per utilizzarlo, però, la luce e una certa ampiezza degli ambienti, magari interrotti da archi e nicchie per creare zone di luci e ombre. Un colore così intenso necessità infatti, per non risultare tetro, di una buona illuminazione naturale.
7. L’accoglienza del beige
Probabilmente una fra le colorazioni più indicate a questo gioco di tonalità. Da sperimentare per la camera da letto, ma anche per l’ambiente soggiorno/sala da pranzo.
Come? Giocando con la forza del legno (chiaro) per il pavimento e modulando a dovere le diverse sfumature a seconda dell’uso. Ad esempio, puntando su un colore più caldo per tende, cuscini e tappeti e mantenendosi più chiari per imbottiti e complementi d’arredo.
Probabilmente una fra le colorazioni più indicate a questo gioco di tonalità. Da sperimentare per la camera da letto, ma anche per l’ambiente soggiorno/sala da pranzo.
Come? Giocando con la forza del legno (chiaro) per il pavimento e modulando a dovere le diverse sfumature a seconda dell’uso. Ad esempio, puntando su un colore più caldo per tende, cuscini e tappeti e mantenendosi più chiari per imbottiti e complementi d’arredo.
Il beige fra i diversi colori è quello che più si presta a divagazioni fantasiose fra carte da parati ed elementi tessili.
Un consiglio, se desiderate lavorare con una scala cromatica piuttosto omogenea: scegliete tessuti e decori preziosi, anche tono su tono, che daranno animo allo spazio rendendolo particolare.
E ora a te la parola! Ami il tono su tono o preferisci le combinazioni a contrasto? Quale ti piace di più tra quelle proposte?
Un consiglio, se desiderate lavorare con una scala cromatica piuttosto omogenea: scegliete tessuti e decori preziosi, anche tono su tono, che daranno animo allo spazio rendendolo particolare.
E ora a te la parola! Ami il tono su tono o preferisci le combinazioni a contrasto? Quale ti piace di più tra quelle proposte?
Ecco 7 tonalità base da provare, e da sperimentare, se si sta rinnovando casa o se si è a caccia di una “scorciatoia” stilistica per arredare una stanza senza rinunciare a buon gusto e carattere.