My Houzz: Ad Asiago, Casa Creativa Low Cost con Finale a Sorpresa
Tra ricordi, regali, riciclo e vecchi cimeli di famiglia questo appartamento racconta la storia di Paola
Ci sono appartamenti che assalgono i nostri occhi con il loro eccesso di creatività e accumulo di oggetti. Non è il caso di quello di Paola, che in questo spazio in affitto, ha creato un ambiente accogliente e originale in cui ogni oggetto parla della sua vita, dei suoi amici, dei suoi viaggi e delle sue radici. Non solo. Paola inventa, trasforma, crea e ovunque ci si giri c’è un pezzo di lei, «nei limiti che l’essere in affitto mi impone», precisa.
Siamo ad Asiago, un posto di villeggiatura in provincia di Vicenza, altopiano a mille metri di altitudine. Un luogo dove c’è un grande orgoglio paesano e una diffidenza secolare verso i “zaleti” (gialletti), soprannome locale dato a chi proviene dalla pianura (forse perché rispetto ai montanari sono pallidi?). Ma questa prudenza verso i forestieri non significa “chiusura”. Tutt’altro, e Paola ne è un esempio.
Siamo ad Asiago, un posto di villeggiatura in provincia di Vicenza, altopiano a mille metri di altitudine. Un luogo dove c’è un grande orgoglio paesano e una diffidenza secolare verso i “zaleti” (gialletti), soprannome locale dato a chi proviene dalla pianura (forse perché rispetto ai montanari sono pallidi?). Ma questa prudenza verso i forestieri non significa “chiusura”. Tutt’altro, e Paola ne è un esempio.
Il soggiorno è la stanza dove Pablitakiss preferisce passare il suo tempo, dove si concede momenti di relax e si dedica alla creazione di collane, bracciali ed orecchini realizzati esclusivamente con materiali poveri.
In questa stanza ama organizzare i Pablitakiss Parties, dove propone agli amici la sua bigiotteria oppure il Mattonella Party, durante il quale la stanza si riempie di persone che vengono dotate di una mattonella bianca che decorano con svariati colori e materiali che Pablita mette a disposizione. Paola ama creare, stimolare, regalare agli amici tempo e spazio.
La grande molletta per bucato in legno intagliato a mano è un portariviste, regalo del suo amico e artista Gianluca Rodeghiero Bardoa, anche lui asiaghese. La base di una vecchia moka fa da vaso a un mazzo di ortiche e sull’angolo spicca una lampada a mosaico di vetro proveniente dall’Egitto.
Sopra il tappeto di pelle di mucca, regalo di nozze fatto a sua madre e da lei trafugato, una grossa valigia scozzese, trovata nell’immondizia di un’importante boutique di Asiago. Funge da tavolino e da contenitore dei suoi “tesori”, i materiali per le sue creazioni.
In questa stanza ama organizzare i Pablitakiss Parties, dove propone agli amici la sua bigiotteria oppure il Mattonella Party, durante il quale la stanza si riempie di persone che vengono dotate di una mattonella bianca che decorano con svariati colori e materiali che Pablita mette a disposizione. Paola ama creare, stimolare, regalare agli amici tempo e spazio.
La grande molletta per bucato in legno intagliato a mano è un portariviste, regalo del suo amico e artista Gianluca Rodeghiero Bardoa, anche lui asiaghese. La base di una vecchia moka fa da vaso a un mazzo di ortiche e sull’angolo spicca una lampada a mosaico di vetro proveniente dall’Egitto.
Sopra il tappeto di pelle di mucca, regalo di nozze fatto a sua madre e da lei trafugato, una grossa valigia scozzese, trovata nell’immondizia di un’importante boutique di Asiago. Funge da tavolino e da contenitore dei suoi “tesori”, i materiali per le sue creazioni.
La cucina è calda, attigua al soggiorno. «Non è nel mio stile», ci tiene a precisare «Ma siamo qui in affitto e non aveva senso investire in una cucina nuova per il momento».
Notiamo sullo sfondo il suo tocco nel portafrutta, contenitore ricavato da un grosso nodo su un tronco di faggio, intagliato dal padre, postino di professione e raffinato scultore nel tempo libero, un uomo che lei definisce “selvatico”, ma che proviene a sua volta da genitori con una spiccata vena artistica.
Sulla tavola una grossa lattina di salsa di pomodoro fa da vaso a un mazzo di fiori di campo.
In primo piano, l’impressionante collezione di occhiali, presi ai mercatini, regalati da amici, rubati (innocentemente) a genitori e zii. Sono gli oggetti a cui Paola è maggiormente legata.
Vuoi scoprire altre idee per personalizzare case in affitto? Leggi la storia della serie Design da Mondo
Notiamo sullo sfondo il suo tocco nel portafrutta, contenitore ricavato da un grosso nodo su un tronco di faggio, intagliato dal padre, postino di professione e raffinato scultore nel tempo libero, un uomo che lei definisce “selvatico”, ma che proviene a sua volta da genitori con una spiccata vena artistica.
Sulla tavola una grossa lattina di salsa di pomodoro fa da vaso a un mazzo di fiori di campo.
In primo piano, l’impressionante collezione di occhiali, presi ai mercatini, regalati da amici, rubati (innocentemente) a genitori e zii. Sono gli oggetti a cui Paola è maggiormente legata.
Vuoi scoprire altre idee per personalizzare case in affitto? Leggi la storia della serie Design da Mondo
La piccolissima stanza da letto con rivestimento in legno, termina sul lato della testiera con una mensola su cui poggia un oggetto frutto della collaborazione di Paola e di Gianluca Bardoa, il suo eccentrico amico artista.
Paola, infatti, ha realizzato dei bracciali giganti con della lana attorcigliata attorno a pezzi di tubo in cartone, e Gianluca ne ha fatto una nuvola colorata che decora in modo originale la testiera. A fianco, due baobab di paglia, anche questi ricordo di un viaggio.
Paola, infatti, ha realizzato dei bracciali giganti con della lana attorcigliata attorno a pezzi di tubo in cartone, e Gianluca ne ha fatto una nuvola colorata che decora in modo originale la testiera. A fianco, due baobab di paglia, anche questi ricordo di un viaggio.
Assieme a Giovanni hanno ritrovato e restaurano la vecchia culla del nonno materno che ha più di 100 anni. A terra, un pezzo di tronco sbiancato fa da sgabello.
Sulla mensola della cameretta poche cose: un gufo intagliato da Paola stessa, il disegno di una zebra e dei bottoni giganti in legno.
Sulla mensola della cameretta poche cose: un gufo intagliato da Paola stessa, il disegno di una zebra e dei bottoni giganti in legno.
Il bagno è arricchito da due grandi alberi stracolmi della bigiotteria realizzati da Pablitakiss, ma è un semplice bagno che ha trovato già completo di arredi.
Uscendo ci giriamo a guardare se ci è sfuggito qualcosa. Notiamo a fianco della porta due lampade da esterno. Appese ad una delle due ci sono due oggetti scaramantici: un ferro di cavallo e un peperoncino. Ma cosa sono quelle due croci? Degli strani feticci? No, sono due barometri artigianali fatti dal padre con legno di abete bianco: se i “baffetti” si girano in su sarà bel tempo, se in giù brutto tempo. Oggi sono a forma di sorriso, come la prima scultura di Paola che dà inizio alla sua avventura creativa e origine al suo nome d’arte.
…e il finale a sorpresa?
A poche ore dal termine del servizio fotografico, Paola ha dato alla luce il piccolo Tito.
Congratulazioni ai neo-genitori da Houzz Italia!
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto insieme a una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
A poche ore dal termine del servizio fotografico, Paola ha dato alla luce il piccolo Tito.
Congratulazioni ai neo-genitori da Houzz Italia!
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto insieme a una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Paola Rampazzo (aka Pablitakiss quando smette di fare la maestra d’asilo e si dedica al fai da te creativo) e Giovanni Cortese, fornaio e il piccolo Tito nato poche ore dopo il servizio fotografico per Houzz.
Dove: Asiago (VI), Italia
Superficie: 70 m², 2 camere, soggiorno/cucina, 1 bagno.
Anno costruzione: 1994, ristrutturazione di una vecchia stalla.
Pablitakiss abita qui dal 2007, in un appartamento dove ha trovato cucina, divani e arredamento base. «Non ho mai comprato niente», ci tiene a precisare.
Ma allora, se è vero che non ha acquistato niente, da dove viene tutta la roba che c’è? Scopriamolo assieme…